lunedì 28 gennaio 2008

ANCORA 13 MARZO

Sono disperato. Una vita li dentro a fare sempre quello che hanno chiesto per poi essere mandato in tribunale come un delinquente. Non ce la faccio più. La clinica dove sta mamma che chiama in continuazione, ogni giorno ce n'è una nuova. Mi prenotano visite in ospedali una volta a Roma, una volta a Pomezia una volta ad Anzio ed io devo fare avanti e indietro sulla Pontina. Qualche volta ci resterò secco su quella strada. Sono stanco, questa attesa del 13 marzo mi sta distruggendo. C'era bisogno di tutto questo? Vi ho scritto, vi ho detto che voglio pagare, ho chiesto la rateizzazione, niente, neanche una risposta. Porca miseria sono dipendente, avete in mano la mia liquidazione, impegni di spesa a mio favore per 35mila €, cazzo prendeteveli da li sti maledetti 25mila € e lasciatemi in pace. Troppo semplice, vogliono mandarmi via così con un trafiletto su 2 o 3 quotidiani se l'affittano a chi dicono loro, maledetti bastardi voi e tutti i comunisti della terra. E qull'altre 2 sceme che continuano a fare il loro gioco mettendo la gente nella disperazione. Ma si renderanno conto di quel che fanno? La sera, quando dopo l'ufficio se ne tornano a casa penseranno a quante persone hanno fatto del male per gli sporchi interessi di quei 4 bastardi dai quali prendono ordini? Sceme tutte e 2, ma dove vivete, da dove venite? Siamo persone non oggetti che potete buttare in strada quando volete. Arroganti, cattive, superbe. Donne in carriera che brutta razza.